Giornate di San Martino
Siamo lieti di invitarvi per la ricorrenza di San Martino
- domenica 10 novembre 2013, domenica 17 novembre
Scheda di prenotazione
Programma delle giornate
ore 10,30-13,00
Racconto della storia di San Martino tratto dalla testimonianza di Sulpicio Severo, scrittore dell’epoca. Il giorno di San Martino nella tradizione contadina finisce l’anno agrario e comincia il nuovo; è il giorno in cui il bovaro veniva riconfermato dal padrone nel suo incarico o doveva traslocare… verso una nuova destinazione. Per ricordare questa usanza e nelle stesso tempo far capire ai bambini e ricordare agli adulti come si viveva un tempo, nascondiamo sotto il portico, nella vecchia stalla e nella corte tutto ciò che serviva per il trasloco e anche qualcosa in più che non serve allo scopo. Invitiamo i bambini a cercare oggetti e animali per caricare il carretto per il trasloco. Di tutti gli oggetti che mettiamo nel carro ricordiamo il nome e l’utilizzzo. E’ una piccola caccia al tesoro !
Arrivano il padrone, il vecchio bovaro e la moglie, fanno il rendiconto dell’annata agraaria trascorsa e aspettano dal padrone la tanto desiderata conferma o meno. Se il padrone è contento del loro operato consegna loro di nuovo la “caveza” e per un altro anno, lavoro, pane ed un tetto sono assicurati.
Nel bosco antistante la stalla c’è uno strano movimento, gli animali sono un po’ irrequieti …nellla nebbia si vede comparire e scomparire una figura a cavallo con il tipico mantello a tabarro mentre vicino al pozzo, coperto da un sacco, un bambino (volontario) si lamenta per il freddo e fa da “povero “… Intanto la nebbia si dirada è l’estate di San Martino … Il cavaliere si avvicina sempre di più .. appena vede il povero scende da cavallo e si toglie il mantello più esterno con il quale copre il povero infreddolito. E’ San Martino …. ha anche un grande sacco pieno di dolcetti (fatti a forma di Cavaliere) che dà a metà dei bambini presenti, quelli “ricchi“, con la raccomandazione di mangiarli insieme agli altri bambini presenti, quelli “ poveri “. Le caldarroste sono cotte e tenute in calda sotto una coperta di lana, qualcuno le sta preparando in piccoli coni di carta da pane. Nella vicina caneva si sente il vino “bollire”….
Le oche ebbero un ruolo importante nella vita di San Martino e il gioco dell’oca è proprio in tema ….Giochiamo con il grande gioco dell’oca della fattoria ….le caselle sono dischi dipinti con soggetti rurali che i bambini dispongono nella corte …è già questa una festa ….
ore 13,00 -14,30
pasto al sacco o pasto “frugale “preparato dall’azienda . (vedere prezziario allegato)
ore 14,30 - 17,00
Passeggiata.
I bambini sono accompagnati a rendersi cono dei vari tipi di terreno ed fare il gioco della semina con le palline d’argilla.
Anche i bambini possono contribuire alla creazione di un piccolo paradiso giocando con le biglie di argilla all’interno delle quali sono inseriti semi di ortaggi, alberi da frutta, specie forestali, cereali e piante da sovescio che arricchiscono il terreno e creano fertilità. Una parte di questi semi sono raccolti direttamente dai bambini che partecipano all’attività, ma chiunque mangi pesche, ciliegie, albicocche, qualsiasi tipo di frutta, può lasciarne asciugare i semi ed offrirli alla gente che semina.
Le palline vengono preparate manualmente e seminate prima che cominci la stagione delle piogge, quindi in autunno (settembre-ottobre) e primavera (marzo-aprile). Il nostro impegno è diffondere le palline d’argilla, la Natura penserà a fare il resto. Con le piogge, alcuni semi germogliano altri no, alcune piante muoiono altre sopravvivono e piano piano comincia a cambiare la vegetazione del luogo.
Le palline sono realizzate con la stessa argilla utilizzata per le tegole o i mattoni. Ad essa si possono aggiungere anche altri materiali come cotone o segatura, per creare palline più resistenti e leggere. Non c’è niente di scientifico. Non si tratta di usare la mente per scegliere con oculatezza i semi, ci limitiamo a raccogliere tutte le varietà presenti in natura, preparare le palline e seminarle.
Gli animali della Fattoria.
Giochi di altri tempi
Vi aspettiamo numerosi nella sede di Casale di Scodosia, via Correr n°25, località Altaura, della nostra Fattoria Altaura e Monte Ceva.
Per favore, per poter organizzare meglio la giornata, chiediamo la prenotazione, rivolgendosi ai riferimenti aziendali.
Per informazioni e prenotazioni: Maria Dalla Francesca 347.2500714, dfmaria@libero.it, fax 0429.870005.
Scheda di prenotazione
ESPERIENZE IN FATTORIA |
MEZZA GIORNATA IN FATTORIA:
10,30 - 14,00 o 13,00 - 16,30 con pasto al sacco portato da casa. |
Adulti accompagnatori: 5 € |
Bambini fino a 12 anni
(esperienze e materiali): 7 € |
GIORNATA INTERA IN FATTORIA:
10,30 - 16,30 con pasto al sacco portato da casa. |
Adulti accompagnatori: 7 € |
Bambini fino a 12 anni
(esperienze e materiali): 10 € |
ABBINAMENTO RISTORAZIONE ED ESPERIENZE IN FATTORIA |
Mezza giornata.Esperienze in fattoria e Ristoro: Primo, Cotechino con polenta o affettati e formaggio con miele e confetture della casa, pane fatto con la nostra farina, dolce, acqua del sindaco.
Vino, moka caffé a parte. |
Adulti accompagnatori, dai 13 anni in su:
€ 20,00 |
per bambini
dagli 8 a 12 anni:
€ 18,00 |
per bambini
dai 4 ai 7 anni:
€ 14,00 |
per bambini fino a 3 anni: con posto assegnato a tavola
€ 10,00; solo esperienze, senza posto assegnato a tavola € 6,00 |
Giornata intera. Esperienze in fattoria e Ristoro: Primo, Cotechino con polenta o affettati e formaggio con miele e confetture della casa, pane fatto con la nostra farina, dolce, acqua del sindaco.
Vino, moka caffé a parte. |
Adulti accompagnatori, dai 13 anni in su:
€ 22,00 |
per bambini
dagli 8 a 12 anni:
€ 20,00 |
per bambini
dai 4 ai 7 anni:
€ 16,00 |
per bambini fino a 3 anni: con posto assegnato a tavola
€ 12,00; solo esperienze, senza posto assegnato a tavola € 8,00 |
Solo pasto, come indicato sopra: |
Adulti:
€ 16,00 |
Bambini
dagli 8 ai 12 anni:
€ 12,00 |
Bambini
dai 4 ai 7 anni:
€ 8,00 |
Bambini fino a 3 anni, con posto assegnato a tavola: 4 € |
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Apericena Sostenibile
Sabato 30 maggio 2015
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